LE OPERE DEL MAESTRO LUIGI LE VOCI DAL 13 AL 27 MAGGIO AL TEATRO REGIO DI TORINO


In occasione  dell’esposizione, dal 13 al 27 maggio,  al Teatro Regio di
Torino, di opere dell’indimenticabile Maestro Luigi Le Voci,
castrovillarese ,  scomparso  nell’aprile 2015 ,  l’Amministrazione
comunale , attraverso l’Assessore Pino Russo, lo ricorda
sottolineandone la grande capacità nell’esprimere la densità della vita
attraverso i colori e le pennellate sulla tela, ma anche nel rendere tutto
ciò che incontrava, come la ricchezza della tradizione, stupendo e come
solo l’arte sa fare. Il titolo della mostra “La Vita a chi la vive “ richiama
con forza proprio questo assunto.
“Le sue manifestazioni- afferma l’amministratore Russo- erano
caratterizzate sempre da passaggi semplici e con un Cuore da bambino,
a tal punto che ogni cosa lo sorprendeva, emozionandolo. Un Tratto che
la sua Città, il Territorio e la Calabria non dimenticano come la sua
passione per l’esistente , l’amore per la sua Terra e le capacità (che la
rendono grazie a uomini e donne i quali  la costituiscono con quella
identità propria che sanno trasmettere) lo hanno affermato,
contribuendo a dare un’immagine positiva del Mezzogiorno d’Italia .”
“Insomma un Talento attento- rilancia l’Assessore Russo- , che ha
saputo far rifluire le vocazioni che possedeva nelle sue Radici, tra i
luoghi, dalla sua Castrovillari a Parigi, passando per Torino, Milano ed
altre città, come fra le persone nei tanti incontri vissuti e che ha
Testimoniato la sua esistenza o, ancora, rappresentano oggi occasioni
del genere dove lo vedono interprete di sensazioni e sentire unici.
Espressioni , dunque, di una forza  e dedizione che lo hanno sempre 
connotato come la bellezza che sapeva  percepire misteriosamente in
ogni cosa e creatura.”
“Ecco perché – conclude Russo- ci è sembrato importante collegare il
nostro sentire a questa iniziativa che lo rappresenta ancora palpitante
nella Torino (dove fece diverse mostre alla Galleria La Dantesca) che
amava tanto per quelle impressioni ed aspetti che la città sapeva
“infondere” alle sue tavolozze, rendendolo, con tutto ciò che era, artista
famoso e geniale.”
Il suo spirito eclettico ed estroverso e la sua espressività lo hanno ,
così, portato al centro dell’attenzione, valorizzandolo per quello che era. 
Un’occasione umana d’incontro pregna di risorse e con uno sguardo
dell’altro mondo verso gli altri e la realtà che lo circondava e lo
suscitava continuamente come amava dire agli amici.

L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari

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