IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI QUARTIERE S’INCONTRA IN COMUNE PER FARE IL PUNTO


I Comitati di quartieri, nati a Castrovillari per volontà dell'Amministrazione
comunale, si sono incontrati, attraverso i loro responsabili nel Coordinamento,
l’altro pomeriggio, nella Sala Giunta, al primo piano del palazzo di città, in una
riunione a cui ha partecipato  il Sindaco, Domenico Lo Polito, che ha rilanciato
l’importanza degli organismi democratici. Con lui Cristina Cosentino, delegata per il
progetto “Verticalia” che include tale esperienza di sussidiarietà verticale, e il
consigliere Giuseppe Oliva.
Nella riunione, che avrà un suo nuovo passaggio nella prima decade di giugno,
l’Amministrazione comunale, oltre a fare il punto sullo stato di attuazione del
programma – comunicando le azioni in corso e prossime in città- , ha riaffermato
la volontà di portare avanti la capacità dei Quartieri puntando, però, su una
maggiore interlocuzione e interazione tra di essi, che non possono prescindere
dagli interpreti che li costituiscono e da quella sinergia propulsiva propria e Cuore
di questi strumenti per l’inclusione dal “basso”.
“Per rendere meglio questo – è stato detto- in una delle prossime riunioni
dell’assise municipale sarà portato all’ordine del giorno l'elenco degli ultimi
componenti al fine di completare la formazione delle liste dei non eletti e sostituire
gli assenti nei Comitati.”
“Ma c’è pure l'esigenza- è emerso-  di accrescere la “rete” tra gli stessi al fine di
curare quegli aspetti comuni e condivisi fondamentali (primo tra tutti la
partecipazione alla vita di quartiere intesa come patrimonio di “quell’angolo” di
residenzialità che la sussidiarietà, temprata dal miglior dialogo, può moltiplicare in
quella crescita del  senso civico, base di ogni convivenza che si rispetti).”
Obiettivo finale dell'ultima parte della sperimentazione in corso sarà quello di
arrivare al prossimo novembre per dar vita alle autonome elezioni dei Comitati,
come ulteriore opportunità di  partecipazione diretta e attiva consegnata alle
molteplici espressioni sociali per moltiplicare ogni aspetto del dialogo con il
Comune, e non solo la semplice presentazione d’istanze sulle emergenze
quotidiane, che comunque ci stanno tutte nella vita dei luoghi come l’esigenza di
un cambiamento mosso da un impeto.
“Missione faticosa ma non impossibile- ha ribadito l’Amministrazione a margine del
confronto-   per chi intende rendere fruttuosa la propria partecipazione volontaria
e gratuita alla costruzione della cosiddetta cultura delle buone pratiche.
“Per questo- ha aggiunto – è importante  realizzare con semplicità, e senza
pensare chissà o che cosa, occasioni e momenti di coinvolgimento e comunicazione
diretti per la immediata conoscenza della realtà. Una sfida – è stato precisato- che
ha bisogno di tutti, di dedizione, un po’ di sacrificio, lavoro e il desiderio di fare per
una migliore socialità e qualità della vita che necessitano solo di disponibilità e
amore per l’esistente con ciò che lo muove, lo connota, gli da dignità e anche lo
limita.”

L'ufficio stampa del Comune di Castrovillari
(g.br.)

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