L'Ente Parco convoca il Sindaco per chiarimenti sull' ecodistretto

COMITATO IN DIFESA DEL TERRITORIO
COMUNICATO STAMPA

Il Consiglio Direttivo dell’Ente Parco Nazionale del Pollino ha deliberato di richiedere, in tempi brevi, la
convocazione del Sindaco e dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Castrovillari per procedere ad
un’audizione riguardante la Manifestazione di Interesse avanzata dall’Amministrazione di Castrovillari circa
la disponibilità ad accogliere il cosiddetto ecodistretto dell’ATO della provincia di Cosenza nell’area del
cementificio Italcementi di Castrovillari.
Nella seduta pubblica di martedì 10 ottobre -presenti anche gli attivisti del “Comitato in Difesa del
Territorio”, che raccoglie Comitati cittadini, Associazioni e semplici cittadini dell’area del Pollino contrari
all’ipotesi di allocazione dell’impianto su un territorio ben diversamente vocato, la questione del mega-
impianto è stato argomento di specifica discussione in quanto inserito come punto all’Ordine del Giorno.
Il coinvolgimento dell’Ente Parco è nei fatti, essendo il luogo indicato dall’Amministrazione di Castrovillari
praticamente adiacente all’area del Parco stesso, vincolata inoltre dalla presenza di una Zona di Protezione
Speciale (ZPS) dell’Unione Europea e da un Sito di Interesse Comunitario (SIC).
La enorme quantità di rifiuti eventualmente in arrivo, l’impatto (rumore, gas di scarico, polveri, perdite di
percolato) delle centinaia di automezzi dedicati al loro trasporto, i sistemi e le modalità di trattamento dei
rifiuti medesimi–previsti di ogni tipologia possibile: indifferenziati, differenziati, frazione organica-, le
inevitabili molestie odorigene, l’indeterminatezza del luogo ove la discarica di servizio all’impianto verrebbe
collocata, rappresentano tutti aspetti di sicuro e negativo impatto su un’area ad elevatissima protezione
ambientale.
Ha destato sorpresa ed anche sconcerto, il fatto che di questa iniziativa, pure così evidentemente
impattante, l’Ente  Parco non abbia avuto alcuna comunicazione né vi sia stato, nei mesi intercorsi dalla
richiesta dell’Amministrazione di Castrovillari ad Italcementi alcun coinvolgimento, come esplicitamente
dichiarato dal presidente Pappaterra.
Il Consiglio Direttivo ha inoltre deciso di dar luogo ad altre iniziative conoscitive e di approfondimento della
problematica anche con gli Organi regionali preposti.
Continuano intanto le iniziative di informazione del nostro Comitato in tutta l’area del Pollino, per supplire
alla clandestinità in cui finora si è cercato di mantenere un progetto di gravissimo impatto non soltanto dal
punto di vista ambientale, ma fortemente negativo sotto l’aspetto occupazionale, della salute e
dell’economia dell’intero territorio. Quello della partecipazione democratica consapevole delle popolazioni
è un diritto inalienabile non una gentile concessione da parte di chicchessia.

Il COMITATO IN DIFESA DEL TERRITORIO 

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