L'ambiente del Pollino tra natura, storia e tradizioni proposto agli insegnanti di tutta Italia


Dal 28 ottobre al primo novembre 2017, a Castrovillari, il Club Alpino Italiano organizza in
collaborazione con il MIUR il XXXI Corso di formazione per Docenti della Scuola secondaria “Pini
Loricati e comunità arbëreshe tra i Monti di Apollo”. Parteciperanno 50 insegnanti provenienti da
12 diverse regioni d’Italia.
La lettura del paesaggio montano del Parco Nazionale del Pollino nei suoi aspetti naturalistici ed
ecologici, un patrimonio da difendere dai rischi geo-ambientali e da possibili speculazioni, e da
valorizzare adeguando gli usi antropici del territorio: questo il tema del corso per insegnanti della
scuola secondaria di primo e secondo grado “Pini Loricati e comunità arbëreshe tra i Monti di
Apollo”.
Un viaggio tra natura, storia e tradizioni, organizzato a Castrovillari (CS) da sabato 28 ottobre a
mercoledì 1 novembre dal Club Alpino Italiano (attraverso il Comitato Scientifico Centrale, il CAI
Calabria e la Sezione di Castrovillari), al quale parteciperanno 50 docenti provenienti da 12
regioni (Lazio, Veneto e Sicilia quelle più rappresentate). Essi potranno conoscere a fondo le
peculiarità ambientali e le singolari emergenze naturalistiche della zona, accompagnate da
un’immersione in un’antropologia di flussi e migrazioni remote che hanno conservato con tenacia
il loro patrimonio culturale.
Il progetto costituisce una nuova tappa, la 31^ per la precisione, del percorso iniziato dal CAI oltre
una decina di anni fa, a seguito dei protocolli d’intesa con il MIUR, per accompagnare i docenti
della scuola italiana alla scoperta della straordinaria ricchezza del territorio nazionale, con
particolare attenzione all’ambito montano, trasformando i diversi contesti visitati in laboratori
ambientali ed offrendo esperienze sul campo utili ad integrare la didattica e la metodologia dei
docenti coinvolti.
“Verranno discusse tematiche inerenti la fruizione dell’ambiente montano, in particolare di quelli
tipici dell’area geografica del Pollino. Un'area scelta come laboratorio di riferimento del corso, con
le sue valenze, problematiche, risorse, equilibri e pericolosità”, afferma il responsabile del
progetto CAI Scuola Francesco Carrer. “Il Pollino è un campo particolarmente adatto
alla conduzione di studi, ricerche, riflessioni e considerazioni anche a livello didattico, come
dimostrato da alcuni progetti nazionali e comunitari in itinere”. Particolarmente soddisfatto ed
orgoglioso si dichiara Eugenio Iannelli, Direttore organizzativo del corso, che ringrazia il CAI
Nazionale per aver scelto il Pollino e Castrovillari come sede del corso; un giusto riconoscimento
per tutto il CAI Calabria e per la Sezione di Castrovillari per il lavoro che svolgono quotidianamente
per la conoscenza, promozione e valorizzazione delle nostre montagne.
Il corso prevede lezioni frontali, momenti di dibattito, lavori di gruppo ed escursioni in ambiente
montano nei territori dell'Area Protetta e delle Comunità arbëreshe.

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