Anche il "Comitato di Cammarata in campo contro l'ecodistretto

COMUNICATO STAMPA
Per noi del "Comitato Cammarata contro la riapertura della discarica di Campolescio", più che di
Ecodistretto, sarebbe  corretto parlare di  “Inquninadistretto”. Ormai, è da circa vent'anni che a
Castrovillari, le varie amministrazioni che si sono succedute hanno ritenuto opportuno puntare solo sulla
spazzatura, come unico e possibile modello di sviluppo. Si sono fatti lecito pensare che seppellire il nostro
territorio sotto montagne di rifiuti, e per giunta mal gestiti, da qualsiasi angolazione si voglia guardare la
questione, sia la soluzione migliore per risollevarne le sorti. Non abbiamo più parole, per far capire a chi ha
la responsabilità di governo della città, che l'unico modo per creare sviluppo e quindi lavoro, è tutelare e
valorizzare le vocazioni del territorio, che la provvidenza ci ha regalato a piene mani.  L'unico modo per far
rimanere i giovani nei loro luoghi natii è questo.
Anche dinnanzi a questa ulteriore sciagurata iniziativa, noi faremo sentire la nostra voce, perché abbiamo
energia e coraggio da vendere per difenderci da quello che per noi è, e rimane un vero e proprio attacco al
territorio, e quindi ad un possibile e migliore futuro. Il nostro NO all'Inquinadistretto e a qualsiasi tentativo
di realizzare a Castrovillari progetti contrari alle sue eccellenti vocazioni, è secco e irrevocabile. Da tempo, ci
chiediamo come sia possibile non rendersi conto, che abbiamo una opportunità straordinaria, di uscire
dalla situazione stagnante in cui siamo stati relegati, ed è  questo il motivo che ci spinge a lottare, per far si
che questo lembo di terra, possa diventare un modello virtuoso da copiare e non da evitare come la peste.

"COMITATO CONTRO LA RIAPERTURA DELLA DISCARICA DI CAMPOLESCIO"

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